Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: forma

Numero di risultati: 163 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

Manuale di Microscopia Clinica

510984
Giulio Bizzozero 50 occorrenze

Manuale di Microscopia Clinica

vibrioni, sotto forma di bastoncini di varia lunghezza, talora riuniti a due, o più, in catena. Fra essi si distinguono quelli diritti, e quelli

Pagina 103

Manuale di Microscopia Clinica

70. Il muco può trovarsi nelle feci sotto diversa forma. Spesso è liquido, e diffusamente sparso fra gli altri materiali, impartendo alla massa una

Pagina 120

Manuale di Microscopia Clinica

È a notarsi ancora che i globuli rossi nelle feci perdono con tutta facilità la loro emoglobina, sicchè non si riconoscono più che alla forma

Pagina 120

Manuale di Microscopia Clinica

, vista di fronte, una forma quadrangolare. Talvolta il rostro è pimmentato. Alla testa segue un collo filiforme, poi comincia il differenziamento delle

Pagina 125

Manuale di Microscopia Clinica

delle Hexamite, nelle feci di 4 individui sofferenti di enterocolite catarrale acuta, sopravvenuta in forma epidemica a Rovellasca (Provincia di Como

Pagina 135

Manuale di Microscopia Clinica

casi una forma di Ameba, a cui diedesi nome di Amoeba coli; essa pure accompagnava catarri intestinali.

Pagina 136

Manuale di Microscopia Clinica

Delle cellule vibratili alcune conservano la loro forma tipica, e presentano tanto il prolungamento con cui si mettono in comunicazione colla mucosa

Pagina 139

Manuale di Microscopia Clinica

L’essudazione fibrinosa può essere nello sputo sotto forma di pseudomembrana cruposa nel caso di crup della laringe, della trachea e dei bronchi. Nei

Pagina 147

Manuale di Microscopia Clinica

Rari sono i cristalli di colesterina. Più frequenti, specialmente negli sputi putridi, i cristalli di sostanze grasse, sotto forma di aghi finissimi

Pagina 150

Manuale di Microscopia Clinica

, come al solito, contenere dei cristalli aciculari grassi) essiccato lasciava precipitare cristalli di tirosina (nella solita forma di fini aghi

Pagina 150

Manuale di Microscopia Clinica

polmonari, ovvero di Fig. XXVIII. ascessi pleurici apertisi nei bronchi. Si presentano sotto forma ora di belle tavole rombiche, ora di cristalli aghiformi

Pagina 151

Manuale di Microscopia Clinica

, cioè dei coaguli fibrinosi, che colle loro ramificazioni sempre più sottili riproducono la forma dei lumi ramificati bronchiali in cui si sono

Pagina 157

Manuale di Microscopia Clinica

., e, anche più raramente, qualche forma di cercomonas.Tutti senza importanza diagnostica. - Accidentalmente vi si trovarono anche degli animali

Pagina 162

Manuale di Microscopia Clinica

abbondante, ed è della precisa forma e grandezza della palpebra onde fu tolta. In questo caso la malattia era provenuta per contagio da ragazzi

Pagina 164

Manuale di Microscopia Clinica

Talvolta si osservò nel latte un cambiamento di colore, che, incominciato sotto forma di macchie, si estese a tutta la massa, cambiandola da bianca

Pagina 183

Manuale di Microscopia Clinica

Negli animali i globuli rossi diversificano più o meno da quelli dell’uomo per forma, costituzione e dimensioni. Tutti i mammiferi hanno globuli

Pagina 19

Manuale di Microscopia Clinica

, e si sviluppano date forme vegetali. - In breve tempo dall’emissione pel semplice raffreddamento, se l’orina è concentrata, precipitano sotto forma

Pagina 191

Manuale di Microscopia Clinica

Alla superficie dell’orina, massime se concentrata, si forma spesso una pellicola costituita da granuli varî, bacterî, grassi e cristalli

Pagina 192

Manuale di Microscopia Clinica

jalina, pallida, che entra a costituirle, sporge dalla periferia della cellula sotto forma di gocciole emisferiche, ovvero si raccoglie nell’interno del

Pagina 196

Manuale di Microscopia Clinica

nell’orina (più copiose nella femminile che nella maschile), le cellule più superficiali, le quali si presentano sotto la forma di grandi piastre simili

Pagina 198

Manuale di Microscopia Clinica

concentrazione del liquido, o hanno forma di disco biconcavo, o sono sferici, o sono raggrinzati, con superficie munita di piccole punte (§ 14). Bene

Pagina 198

Manuale di Microscopia Clinica

possano mantenere la forma del lume del canalicolo orinifero entro cui stavano, e costituiscano così dei cilindri di globuli rossi, dei cilindri

Pagina 204

Manuale di Microscopia Clinica

Benchè nei singoli casi predomini l’una o l’altra forma di cilindri, tuttavia il più delle volte il sedimento contiene cilindri diversi per calibro

Pagina 212

Manuale di Microscopia Clinica

, sono di forma del tutto irregolare e si riconoscono specialmente ai fasci connettivi dello stroma, ed alle cellule cancerose onde constano. Queste

Pagina 214

Manuale di Microscopia Clinica

, e ce lo mostra sotto forma di grosse gocciole di vario diametro.

Pagina 217

Manuale di Microscopia Clinica

Un’altra forma che appare frequentemente nell’orina normale, quando già la fermentazione acida è a periodo avanzato, è rappresentata da piccolissime

Pagina 220

Manuale di Microscopia Clinica

Parimenti nell’orina acida, alcun tempo dopo l’emissione, appaiono delle cellule più grosse delle precedenti (fig. 69 c), di forma ovale, però colle

Pagina 220

Manuale di Microscopia Clinica

sotto forma di minuti granuli, raggruppati irregolarmente fra loro (fig. XXXIII); in rari casi (verso la fine della fermentazione acida) vennero

Pagina 222

Manuale di Microscopia Clinica

135. 12.o Cristalli. - Alcune sostanze non possono, per varie cause, rimanere sciolte nell’orina, e vi precipitano (in forma cristallina o no), ora

Pagina 222

Manuale di Microscopia Clinica

Già si disse come nei neonati non di rado gli urati precipitino già nei reni, e si trovino poi nelle orine sotto forma di ammassi globosi riuniti a

Pagina 223

Manuale di Microscopia Clinica

137. c) Ossalato di calce. - Nei sedimenti dell’orina esso presenta una forma cristallina caratteristica, quella cioè di piccoli ed eleganti ottaedri

Pagina 225

Manuale di Microscopia Clinica

pure sotto forma di fini granuli, ovvero di globi scuri, dalla cui superficie partono in direzione raggiata numerose e fine punte (fig. XXXV). Si

Pagina 225

Manuale di Microscopia Clinica

b) Acido ippurico. - È sotto forma di prismi romboidali; talvolta di aghi. Può assomigliare ai cristalli di acido urico e di fosfato triplo, ma

Pagina 225

Manuale di Microscopia Clinica

quella nubecola mucosa che si forma nelle orine in riposo. Talvolta i cristalli sono così minuti, che la loro forma non si riconosce che con forti

Pagina 226

Manuale di Microscopia Clinica

sono sotto forma di granuli amorfi molto trasparenti (che, al contrario di quel che succede degli urati cui assomigliano per la forma granulare, non

Pagina 227

Manuale di Microscopia Clinica

Anche HOFFMANN e ULTZMANN trovarono cristalli di ematoidina in forma di belle tavole rombiche gialle o brune nei frustoli necrotici di un tumor

Pagina 230

Manuale di Microscopia Clinica

La leucina (fig. XXVIII) si presenta sotto forma di globi di variabile grossezza, dell’apparenza di grosse gocciole adipose, più o meno tinte in

Pagina 230

Manuale di Microscopia Clinica

’azzurro d’indaco, i cui cristalli (che possono trovarsi tanto sulla pellicola che si forma alla superficie dell’orma, quanto nel sedimento) si riconoscono

Pagina 231

Manuale di Microscopia Clinica

Nelle stesse condizioni morbose i globuli sogliono anche presentare delle curiose alterazioni di forma (poichilocitosi). Molti di essi, anzichè

Pagina 38

Manuale di Microscopia Clinica

ed altri). Non si potè, però, trovare un nesso costante fra questo fenomeno e la forma morbosa in cui venne osservato.

Pagina 39

Manuale di Microscopia Clinica

25. Due specie di questi microfiti, però, hanno forma abbastanza caratteristica da permettere di riconoscerli con certezza. In questo caso l’esame

Pagina 43

Manuale di Microscopia Clinica

, e più tardi da BRAUELL, da DAVAINE e da altri. Essi si distinguono fra i globuli rossi sotto la forma di bastoncini sottilissimi, lunghi 5-10 µ, non

Pagina 44

Manuale di Microscopia Clinica

I cristalli d’emina si riconoscono al loro colore variabile dal rosso-bruno al bruno-caffè e al caffè chiaro, ed alla loro forma; sono tavole

Pagina 47

Manuale di Microscopia Clinica

la lunghezza di 15-20 µ, mentre altre volte sono così piccoli che la loro forma non può venire accertata che coi più forti ingrandimenti.

Pagina 48

Manuale di Microscopia Clinica

Fra i globuli rossi è facile distinguere i globuli bianchi, e talora delle cellule epitaliali od altri elementi accidentali, che colla loro forma

Pagina 58

Manuale di Microscopia Clinica

mandibole dei bovini. Esso ad occhio nudo si presenta sotto la forma di granuli bianco-giallicci o giallo-solfo, che arrivano al più alla grossezza

Pagina 76

Manuale di Microscopia Clinica

’epidermide. La malattia appare ad occhio nudo sotto forma di macchie giallognole, spesso confluenti, occupanti larghe estensioni della pelle delle parti

Pagina 84

Manuale di Microscopia Clinica

Nello scapo del pelo il fungo si moltiplica (e questo è criterio diagnostico differenziale dall’Achorion) sotto forma di spore, che (infiltrandosi

Pagina 88

Manuale di Microscopia Clinica

forma (fig. XVIII).

Pagina 91

Manuale di Microscopia Clinica

50. L’epidermide e le ghiandole sebacee possono, aumentando nella loro attività formativa, produrre dei materiali, che sotto varia forma si

Pagina 93

Cerca

Modifica ricerca